Storia
Il mio mondo: Passione, Politica e Innovazione.
Sono Federico Pizzarotti, nato a Parma il 7 ottobre 1973, e la mia carriera politica è iniziata nel 2009, quando ho deciso di unirmi al Movimento 5 Stelle, attratto dall’idea di una politica più trasparente e partecipata. Nel 2012, ho avuto l’onore di essere eletto sindaco di Parma, diventando il primo sindaco M5S in un capoluogo. Fin dall’inizio, il mio obiettivo è stato risanare il bilancio comunale e implementare politiche sostenibili, in particolare nella gestione dei rifiuti e nei servizi pubblici. Uno dei miei più grandi successi è stato vedere Parma nominata Capitale Italiana della Cultura per il 2020.
Tuttavia, nel 2016, a causa di divergenze con il Movimento 5 Stelle, ho deciso di lasciare il partito e fondare Effetto Parma, una lista civica che mi ha permesso di essere rieletto sindaco nel 2017. Ho sempre cercato di mantenere un approccio pragmatico, mettendo al centro i cittadini e puntando su trasparenza, innovazione e diritti sociali.
Nel 2023, sono stato eletto presidente di +Europa, ma ho deciso di lasciare il partito l’anno successivo, a causa di disaccordi sulle alleanze politiche. Ho poi intrapreso la candidatura al Parlamento Europeo con Azione, ottenendo oltre 11.000 preferenze, ma la lista non ha superato la soglia di sbarramento.
La politica non è la mia unica passione: ho sempre amato l’informatica, il teatro e il judo, e ho voluto condividere parte del mio percorso attraverso alcune pubblicazioni. Tra i miei libri più importanti ci sono Cittadini a 5 Stelle (2012), Il primo cittadino (2013), Una rivoluzione normale (2016) e Il meglio deve ancora venire (2019). In queste opere, ho raccontato la mia vita e il mio impegno per una politica più vicina ai bisogni della comunità e le sfide che ho affrontato per migliorare la mia città e il mio Paese.
Il mio percorso è stato caratterizzato da alti e bassi, ma credo fermamente che il meglio debba ancora arrivare. Continuerò a lavorare con determinazione per costruire un’Italia più giusta e innovativa.