l 21 maggio 2012, la mia elezione a sindaco di Parma ha aperto un capitolo nuovo e audace nella storia della nostra amata città.
Guardare alle stelle con i piedi nel fango
Quel giorno, segnato da un’atmosfera di speranza e rinnovamento, ho assunto con umiltà l’incarico di guidare Parma verso un futuro di trasparenza e innovazione. Durante questi dieci anni al servizio della comunità, ho cercato con ogni mia azione di rispecchiare l’energia e la passione che ogni parmigiano merita.
Guardando indietro, provo un profondo orgoglio per i traguardi raggiunti insieme: abbiamo superato sfide, inaugurato progetti e rafforzato il legame tra i cittadini e la loro città. Ogni difficoltà è stata un’opportunità per crescere, ogni successo un momento di condivisione.
Oggi, ricordando il giorno in cui Parma mi ha affidato il suo futuro, sento il cuore colmo di gratitudine. È stato un onore servire questa città, e ogni giorno trascorso come vostro sindaco è stato un prezioso dono.
Grazie a tutti i miei consiglieri comunali, e grazie a tutti i miei assessori comunali. Senza di voi avrei fatto ben poco.
Grazie, Parma, per avermi permesso di essere parte della tua storia.